Spesso è indispensabile avvalersi delle prestazioni di soggetti quali: consulenti tecnici d’ufficio (nominati dal giudice civile), di consulenti tecnici di parte (nominati dalle Parti nel giudizio civile), consulenti (nominati dal pubblico ministero o delle parti nel processo penale), di periti (nominati dal giudice penale).

Il risultato dell’attività espletata da questi soggetti è rappresentata dalla perizia o consulenza tecnica. Frequentemente la consulenza tecnica d’ufficio e la perizia costituiscono elementi fondanti il giudizio.

Per questo motivo, è di fondamentale importanza avvalersi di uno specialista della branca oggetto di controversia.

Molto spesso le approfondite conoscenze scientifiche sono determinanti per la puntuale ricostruzione processuale dei fatti oggetto di controversia davanti all’autorità giudiziaria.

Pertanto, è norma certa di buon senso che soltanto affidandosi a soggetti qualificati è possibile supportare con competenza il giudice, il pubblico ministero e le parti in causa al fine della definizione corretta della vertenza processuale, alla luce di conoscenze specifiche in ambiti specialistici, caratterizzati molto spesso da rilevante complessità.

L’Accordo tra Consiglio Superiore della Magistratura, Consiglio Nazionale Forense e la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici per l’armonizzazione dei criteri e delle procedure di formazione degli albi dei periti e dei consulenti tecnici ex art. 15, Legge 8 marzo 2017, n. 24, in attuazione dell’art. 14 del Protocollo d’intesa tra CSM, CNF e FNOMCeO firmato il 24 maggio 2018 ha stabilito i requisiti professionali per i Chimici e i Fisici che vogliono iscriversi agli Albi dei tribunali come Consulenti tecnici.

Effettuo CTP e CTU ( tribunale Santa Maria Capua Vetere sezione civile e penale) sui seguenti argomenti, così come dettagliati nel succitato accordo:

  • a. chimica pura, analitica ed applicata
  • f. merceologia;
  • h. alimenti per uso umano e zootecnico – sicurezza alimenta
  • j. salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita;
  • k. ambiente – prevenzione, protezione, bonifiche e risanamento;
  • l. rischio chimico;
  • r. misura ed analisi degli agenti fisici, chimici e biologici;
  • y. emissioni in atmosfera;
  • z. gestione rifiuti;
  • aa. gasnaturali, gas tossici e radon;
  • bb. amianto e sostanze cancerogene;